White Widow 100% Femminizzata

Storia ed origine della White Widow

White Widow è una delle varietá piú importanti della storia della cannabis, disponibile al giorno d’oggi in molte versioni e incroci. La storia inizia negli anni 80 grazie al famoso breeder Shantibaba quando lavorava per il banco Green House Seeds. Incrocio personale fra Brazilian e South Indian, alti livelli di THC (fino al 18%) e selezione dei migliori fenotipi in quanto a produzione di resina. Con il tempo si convertì in una delle genetiche più famose e coltivate, utilizzata anche per moltissimi incroci.

Coltivazione indoor e outdoor della varietà

Informazioni e sviluppo indoor

Indoor offre piante compatte durante la fase di vegetazione, fogliame verde scuro con caratteristiche stile indica. Ramificazioni che puntano verso l'alto raggiungendo in alcuni casi l'apicale centrale, dopo il cambio del fotoperiodo con quello di fioritura noteremo anche varie caratteristiche da sativa. Con circa 4 piante per m2 otterremo nel migliore dei casi fino a 500g di cime secche in 63-70 giorni di fioritura. Ricordiamo sempre che sarà molto importante attendere il punto di maturazione della pianta, soprattutto perchè durante lu ultime sttimane svilupperà grandissime concentrazioni di resina.

Informazioni e sviluppo outdoor

In coltivazioni outdoor la vedremo pronta al taglio e matura per la fine di settembre/primi di ottobre, esemplari coltivati in terra aperta capaci di superare i 2m d'altezza con produzioni fino a 800g per esemplare in ottime condizioni generali. Raccomandiamo l'utilizzo di tutori e potature (se necessario) per distribuire in modo corretto le ramificazioni e garantirne il corretto sviluppo. Varietà dalle alte concentrazioni di resina che la rendono perfetta per varie tipologie di estrazioni differenti.